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al testo di Salvatore Armando Santoro
Luci nella brughiera
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Luci nella brughiera e all’orizzonte da questo poggio spazio fino al mare godo gli spazi che mi stan di fronte come un assiuolo proverei a volare.
M’annaffierei nel fresco d’una fonte che in questi boschi è facile trovare acqua che ancora scende giù dal monte che aiuta bestie e gente a dissetare.
Ed il silenzio questo borgo affoga infonde in cuore un senso di sereno or non mi serve praticar lo yoga
in questa pace l’animo incateno degli affanni lo spirito si sfoga senza ascoltare chiacchiere e veleno.
Mi illudo che finita sia ogni guerra presto ritorno con i piedi in terra
ché un volo cupo su nel ciel rimbomba e il frullar d’ali non è d’una colomba.